Come scegliere un nuovo PC portatile per il proprio lavoro. (Parte 1)
Nella maggior parte delle situazioni ci si ritrova ad avere un necessità di un computer portatile per lavorare in mobilità, o semplicemente per comodità sul luogo di lavoro.
Durante la scelta del proprio compagno di lavoro, vengono spesso effettuati molti errori di valutazione che portano ad un acquisto che successivamente si presenterà come errato.
Il primo errore è quello del prezzo. Non valutare “il meno caro” perchè ti servirà per lavorare non per svago nei weekend. Questo non vuol dire assolutamente per “il più costoso” perchè ti ritroveresti con un PC troppo oneroso con un valore non corrispondente alle reali aspettative.
Un altro errore comune è ascoltare voci distaccate delle proprie necessità reali, ad esempio un commesso di un grande centro informatico, che senza voler sapere quale sia l’utilizzo finale del prodotto, fornisce indicazioni superficiali sul modello che deve essere venduto in quel momento, o che va più di moda. Sul cartellino di presentazione sigle, valori, nomi altosonanti. Spesso incomprensibili e senza un reale significato. “Processore con wow-core, 1000TB di memoria, Windows HyperEdition Business + Office 2020 Pro Work incluso”: Sostanzialmente una vuota pubblicità e niente di più, mancherebbe solo la musichetta.
Prima di acquistare un portatile è assolutamente necessario sapere se il computer lavorerà solo su una scrivania o sarà portato in giro per altri uffici o località di lavoro, magari anche in viaggio. Oppure tutte e due le cose.
Valutiamo quindi la dimensione dello schermo, uno schermo piccolo rapresenta un computer compato e leggero, al contrario uno schermo di grandi dimensioni è il palesarsi di un pc desktop con il monitor e tastiera integrati.
Per semplicità possiamo riassumere un pc portatile per mobilità resta tra i 13″ e 14″, un pc portatile da scrivania viene compreso da i 17″ in su.
Un ottimo compromesso, spesso molto valido è il notebook da 15″ (trovate molte dimensioni di intermezzo, 15.4″, 15.6″).
Valutate inoltre, che quasi tutti i portatili da ufficio permettono la connessione ad una docking station con la quale potrete usare facilmente un secondo monitor più grande e avrete a disposizione ulteriori connettività, come porte usb e accessori vari.
Valutando in secondo tempo la potenza del processore, la quantità di memoria ram o di spazio di memorizzazione. Ad ogni modo un laptop da 13″ non potrà avere un processore iper performante perchè richiederebbe un sistema di dissipazione troppo grande da poter essere integrato nella scocca di un 13″, altresì aumenterebbe sensibilmente il peso del computer e lo renderebbe poco trasportabile, quindi le dimensioni a discapito di una portabilità limitata. Immaginate di andare in giro per la vostra azienda o in un viaggio di lavoro, con un mattone di 3Kg.
Quindi optate per il 13-14″ se non avete necessità di grandi potenze di calcolo per elaborare in pochi minuti flussi video in risoluzione UltraHD. Optate invece per il 13-14″ se vi spostate spesso e aggiungete un monitor esterno per l’utilizzo nella vostra scrivania privata.
Lavorativamente, la soluzione migliore è un 14-15″ in quanto permette anche una semplice espandibilità della memoria ram e sostituzione del classico disco rigido con un unità SSD, centinaia di volte più performante del più veloce disco rigido.
Inoltre un SSD (solid state drive) permette maggior leggerezza (quindi trasportabilità), maggior sicurezza (non ci sono parti meccaniche e non si rompono facilmente).
Successivo step è verificare la risoluzione dello schermo, partendo da HD, passando per FullHD, 2K e 4K.
Non lasciarti ingannare dalle sigle.
Per lavorare con i programmi dell’ufficio la risoluzione migliore è FullHD (1920×1080).
HD è sensibilmente più bassa come risoluzione, ne comporta una minore visualizzazione di elementi a schermo e una qualità inferiore delle immagini.
2K e 4K sono risoluzioni utili per guardare film in altissima qualità e giocare con i videogiochi di ultima generazione (ma richiedono schede video e processori che ad oggi sono riservati ai PC Desktop).
Sino ad ora abbiamo visto l’essenziale per un laptop da lavoro, di quanto valutato tutto va scelto in fase di acquisto e non sarà mai sostituibile per un upgrade del proprio portatile.
Successivamente valutiamo insieme l’hardware, ovvero tutto quello che si può cambiare per migliorare la propria macchina, a seconda delle esigenze lavorative.